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Monday, April 24, 2006

La Mia Vacanza in Sicilia Continua


Mercoledì 12/04/2006

Ho deciso andare a Cefalù un’altra volta (ci sono già andato dopo Natale).  Mi sono alzo presto e dopo la piccola colazione ho camminato alla stazione – circa 2 chilometri dall’albergo – e ho preso il treno per Cefalù.  Il sito ufficiale del comune di Cefalù dice: “Frequentata da un pubblico internazionale, Cefalù, oggi, offre a tutti un mare pulito con una splendida costa; alberghi e villaggi turistici per tutte le esigenze; spiagge attrezzate, sicure ed animate; servizi ed itinerari culturali ricchi di Mito, Storia e Natura. Il suo territorio propone splendide passeggiate che permettono di godere della natura circostante che, oltre a tante opportunità di svago, offre anche zone archeologiche, templi megalitici e importanti opere monumentali.”

Ma questo giorno non ho cercato cose storiche o culturale – veramente ho cercato la pace e la tranquillità.  Ho camminato sulla spiaggia del lunghomare, una spiaggia famosissima per la sua frequenza da parte dei cittadini del poste ma sopratutto dai turisti.  Ma oggi non c’erano molte persone sulla spiaggia.  Poi ho deciso andare al piccolo molo – veramente carissimo – e mi sono seduto su una panchina davanti al porto bellissimo.  Ho intenzione di mettere una foto di questo carissimo porto sopra questa posta.

Mentre mi sedevo sulla panchina ho scritto nel mio diario, ho composto una poesia in inglese e ho letto la guida turistica.  Dopo due ore ho lasciato il molo per andare vedere ancora una volta il bellissimo duomo di Cefalù.  Il sito ufficiale del comune di Cefalù dice: “Il Tesoro della Cattedrale è arricchito da due Reliquiari: quello della Santa Croce e quello delle Sante Spine. L’interno della Cattedrale, a tre navate con copertura lignea, è arricchito da un fonte battesimale romanico con vasca di lumachella grigia. Annesso alla Cattedrale è il bellissimo Chiostro, decorato da colonne binate con capitelli scolpiti. All’esterno la facciata è opera del Panittera (1240 ) e il portico di Ambrogio da Como (1473).”

Alle cinque ore sono ritornato alla stazione per prendere il treno per Palerno.  E’ stato per me un altro buonissimo giorno in Sicilia.
  




  

La foto sopra mostra il piccolo molo e la panchina su cui sono seduto per due ore. La veduta dal molo e carissima, no?

Sunday, April 23, 2006

La Mia Vacanza in Sicilia Continua


Martedì 11 Aprile

Lunedì sera siamo andati in macchina all’Albergo Zagarella in vicino a Palermo, cica 18 chilometri al ouest della città.  L’hotel Zagarella & Sea Palace sorge a Santa Flavia dove c’è una stazione ferroviaria.  L’albergo ha molte comodità, per esempio 2 campi da tennis illuminati e polivalenti (pallavolo e calcetto), 2 piscine, una per adulti e una per bambini, e un ampio spazio attrezzato destinato ai piccoli ospiti. Inoltre l’hotel dispone di un ottimo club nautico, che consente di praticare molti sport acquatici - windsurf, catamarano e canoa - avvalendosi di istruttori specializzati.  Il cibo qui nell’albergo è meraviglioso e molto saporito.  Il giorno dopo Enzo è ritornato in Irlanda con i suoi parenti – dodici persone in totale – per vedere il nuovo nipote di Enzo.  Siamo stati lasciati da solo, ma questo non mi ha dato fastidio.  Alle due abbiamo preso un taxi per un altro albergo chiamato Hotel President.  

Nell’hotel ho fatto la doccia e poi sono partito per il centro storico della città di Palermo.  La persona alla reception mi aveva dato una pianta della città e sono andato direttamente videre due chiese – La Martorana e La Chiesa di San Cataldo – due chiese molto interessanti.  La Martorana anche ha un altro nome, viz., S. Maria dell'Ammiraglio e l'interno è ricco di opere e mosaici.  Ho intenzione di inserire sopra una foto di questa bella chiesa.  Le tre cupolette rosse della Chiesa di San Cataldo, situata in piazza Bellini accanto alla Martorana, costituiscono uno dei più suggestivi angoli d'oriente di Palermo.  Questa piccola chiesa e molto semplice e molto tranquilla.



Ho meso sopra una foto delle due chiese - La Martorana e la Chiesa di San Cataldo.

La Mia Vacanza in Sicilia Continua


Lunedì 10 Aprile 2006 (2)

Dopo visitare il Parco Archeologico Della Neapolis siamo andati al centro di Siracusa – specificatamente Ortigia.  Abbiamo trovato facilmente parcheggio per la macchina e siamo partiti a piedi per l’isola di Ortigia – il cuore fisicale e spirituale della città antica.  E’ come un museo vivo, a mio opinione,  della storia – greca, normanno, aragonese e barocca. Abbiamo attraversato il Ponte Nuovo per visitare il Duomo di Siracusa, chiesa madre della città, e la Fontana Aretusa.  Il Duomo è costruito sui resti dell'antico tempio dorico dedicato ad Athena, fatto costruire nel V° secolo a.c. dal tiranno Gelone. Ho intenzione di mettere una foto che mostra le colonne antiche del tempio sopra questa posta.

Dopo questa visita siamo andati vedere la Fontana Aretusa. (Aretusa era una ninfa della dea Diana, insidiata da Alfeo figlio di Oceano.)   Oggi questa fontana è una delle più pittoresche attrattive della città di Siracusa e di essa, nei secoli, è diventata il simbolo, grazie alla fama dei suoi papiri che crescevano rigogliosi al suo interno, fino a non molto tempo fa.


La foto che ho messo sopra mostra le colonne antiche del tempio di Athena nel Duomo di Siracusa

Friday, April 21, 2006

La Mia Vacanza in Sicilia Continua.


Lunedì 10 Aprile 2006 (1)

Eravamo tre – io, Enzo e Gerard Fagan, il Segretario della Corte Alta a Dublino.  Abbiamo passato la sera e la notte prima all’Hotel Scrivano a Randazzo del quale il proprietario è un amico di Enzo.  Lo Scrivano è un ottimo albergo tre stelle ed è a pochi minuti dal cratere del vulcano attivo più attivo d’Europa – l’Etna. La cena era saporita e la camera da letto era molto comoda.  Nell’ Hotel si poù sentire la tradizionale ospitalità della famiglia Scrivano.

Siamo partiti dall’albergo alle nove per fare il viaggio lungho di macchina per Siracusa.  Enzo è un escellente autista.  Dopo due ore di guida siamo arrivati al Parco Archeologico Della Neapolis.  il primo vero monumento che si propone alla visita del parco è l’Anfiteatro Romano (II-IV secolo d.c.)  Questo amfiteatro era indimenticabile per me e ho preso qualche fotografie.  Immediatamente
a ovest dell'Anfiteatro siamo incontrato l’Ara di Ierone II(III secolo a.c.)  Più avanti, sulla destra abbiamo visto Il Teatro Greco  (V secolo a.c.) che è il più grande teatro della Sicilia ed uno dei maggiori dell'intero mondo greco.  Anche Abbiamo visitato  l’Orecchio di Dionigi, che costituisce la maggiore attrazione, assieme al Teatro Greco, per i turisti che visitano Siracusa.

Siamo restati nel Parco Archeologico per circa due ore ma questo periodo non era basta per me.  Devo ritornare ancora una volta e certamente resterò più lungho nel questo interessante posto.




Ho preso una foto del Teatro Greco e l'ho messo sopra al centro di questa posta. E' meraviglioso e splendido, no?

Tuesday, April 18, 2006

La Processione di Domenica delle Palme


Buongiorno tutti.  Sono appena ritornato da Sicilia.  Che meravigliosa vacanza e che bel viaggio.  Come ho detto nella posta scorsa ho viaggiato con Ryanair via London Stansted e poi a Palermo.  Nostro volo da Dublino è stato in ritardo da un’ ora ma sono riuscito a fare la mia coincidenza per Palermo.  Enzo, il mio professore d’Italiano e l’organizzatore di viaggi in Sicilia, aveva lasciato una grande pausa tra i voli fortunatamente.  La prima sera e notte abbiamo passato nell’appartimento di Enzo a Finale di Pollina, un piccolo paese o villaggio circa 80 chilometri a oeust di Palermo.  Il giorno dopo siamo andati a Gangi, la città natia di Enzo.  Era Domenica delle Palme,  il novo aprile 2006, ed ero impaziente di vedere lo spettacolo del gioro – cioè,  La Processione delle Palme.  Questa processione di Gangi è molto famosa in Sicilia per la sua grandezza e bellezza.   Certamente era un’esperienza commovente per me.  Ho camminato nella processione in modo di sentire l’autenticità dell’occasione.  

Ho messo una foto (delle molte che ho preso dello spettacolo)sopra al centro della grande Processione delle Palme  

Continua

Monday, April 03, 2006

Vado ancora una volta in Sicilia


Amici, sono in ritardo con questa posta. Mi scusate per piacere. Mi rincresce che sia stato un lungho intervallo dalla posta scorsa. Veramente, ho scritto molto in inglese nel mio blog chiamato Still Point ed anche nel mio blog gaelico chiamato Aisling. In primo luogo il mio italiano non è tanto buono quanto il mio inglese o il mio gaelico.

Mi piace molto il “blogging” – non so la parola propria in italiano per questo termine. Recentemente una giovane studentessa italiana si è messa in contatto con me sul mio blog Still Point. Lei sta imparando l’inglese e ha vissuto a Dublino per 2 mesi anni fa e si ricorda con piacere gli scambi linguistici tenuti alla biblioteca centrale! Oggi sera anch’io sono andato alla biblioteca centrale nel ILAC Centre a Dublino per uno scambio linguistico. C’erano molte gente là, soprattutto italiani e pochi irlandaisi. Mi sono divertito molto. Imparo molto là. La pratica è molto utile per me e spero di migliorare il mio pronuncio. C’è un giovane che frequenta questi scambi linguistici che si chiama Gabriele – lui è molto gentile e ha un senso di umorismo come il mio e noi due andiamo d’accordo. Gabriele lavora in un ristorante chiamato O’Briens e lui fa molti tramezzini ogni giorno! Che uomo fortunato!! Scherzo ovviamente.

Vado in Sicilia samedì prossimo. Volo con Ryanair a Londra e poi a Palermo. Il mio professore venerabile, il Dottore Enzo Farinella, lascerà Dublino mercoledì mattina per la Sicilia e mi aspetterà come al solito all'aeroporto di Palermo. Spero di divertirmi in Sicilia. Alla prossima volta allo stesso posto, ciao, ciao, amici.

La foto che ho messa sopra al centro e' una che ho preso recentemente in Sicilia. E' la Cattedrale di Palermo.

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