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Friday, July 28, 2006

Qualche foto della Processione della Domenica delle Palme a Gangi




Qualche foto che ho preso durante la processione.

Thursday, July 27, 2006

Cari lettori, non ho potuto uploadare qualche foto nella posta scorsa o nella questa. Quindi spero di provare uploadarle piu' tardi.

Wednesday, July 26, 2006

Una Piccola Tema Per Classe


La Processione della Domenica delle Palme a Gangi

Il giorno dopo che siamo arrivati in Sicilia siamo andati a Gangi, la città natale di Enzo.  Veramente si possono sentire il profumo e la purezza dell'aria, gli odori e i sapori dei vari cibi, la tranquillità e la serenità dell'ambiente a Gangi.

Era la Domenica delle Palme,  il nove aprile 2006, ed ero impaziente di vedere lo spettacolo del giorno – cioè,  La Processione delle Palme.  Questa processione di Gangi è molto famosa in Sicilia per la sua maestosità e bellezza.   Certamente è stata un’esperienza commovente per me.  Ho seguito la processione prendendovi parte e ho gustato l’autenticità dell’occasione.  

Profondamente radicata nella tradizione popolare religiosa, la Domenica delle Palme, a Gangi, segna l’inizio delle celebrazioni della Settimana Santa.
Una delle sue caratteristiche principali è la partecipazione di molte confraternite. A Gangi esistono quattordici confraternite che possono partecipare alle processioni solo se invitate dalla confraternita che organizza la festa del Santo.


Ogni confraternita appartiene a una chiesa locale e la mattina presto si danno appuntamento nella chiesa della Confraternita.

Nella chiesa locale si procederà alla spartizione dividing) delle palme ed all’ allestimento (preparazione)delle grandi palme da portare in processione con fiori, rami di datteri (branches of dates trees) e vari simboli sacri.  I grandi fucelli di palme sono decorati di fiori di molti colori.  Ogni Confraternita ha un tipo di struttura di legno, per portare sulla spalla le grandi palme.

Anche nella chiesa locale si assiste alla vestizione dei confrati, alcuni con una tunica bianca coperta da un mantello (che ha un colore diverso per ogni singola confraternita), altri con il classico "abitino", mentre i "tamburinara" o i “tamburinari” o i tamburini indossano le preziose "Rubriche", antichi abiti settecenteschi ricamati (embroidered) a mano con l’utilizzo di oro e argento.

Finiti i preparativi parte la processione. Dietro ogni palma, portata sulle spalle, sfilano i confratelli preceduti dai "tamburinara" o dai tamburini che annunciano l'arrivo della processione.

La prima tappa per la Processione è la Chiesa Madre, dove le Palme vengono benedette dal prete, dopo di che la processione riparte per raggiungere una ad una le altre chiese del Paese.

Durante la Processione la tamburinata continua e tutti camminano lentemente e rispettosamente.  Un uomo porta le grandi palme nella struttura di legno sulla spalla.  Questa è un’impresa molto stancante perchè le Palme sono molto pesanti.  Tutti gli uomini a turno portono le palme. Ho sentito che questa impresa è una grande onore per ogni confrate.


Dopo aver seguito un percorso attraverso le strade cittadine, la processione si conclude nuovamente nella Chiesa Madre, dove prima di assistere alla Santa Messa, i "tamburinara" daranno luogo ad una spettacolare mostra ritmica. Cioè, tutti i “tamburinari”di ogni confraternita si radunano insieme (gather together)fuori della Chiesa Madre – circa venti o di più – “tamburinara” o percussionisti o tamburini e cominciano a tamburellare insieme – si eleva un suono quanto mai bello e incantevole.








Ho messo sopra al centro una foto di un giovane che porta i grandi fucelli di palme.

Thursday, July 20, 2006

La Mia Vacanza in Sicilia Finisce


Venerdì 14/04/2006

Sono ritornato a Palermo nel pomeriggio.  Ho fatto la merenda e ho dato un’occhiata a una meravigliosa mostra chiamata “La Terra Vista dal Cielo”da Yann Arthus-Bertrand (Francese) a Piazza Ruggiero Settimo – cioè la piazza davanti alla Politeama.  Era una mostra magica.  Perché?  Yann è da sempre un grande appassionato della natura e dell’ambiente.  In Africa lui ha scoperto la bellezza della Terra Vista dal Cielo, a bordo di un mongolfiera (un elicottero).  Al suo ritorno in Francia, diventa fotogiornalista.  “La sua crescente passione per la fotografia aereo lo fa diventare uno specialista mondialmente riconosciuto...Nel 1991 fonda l’agenzia Altitude, una banca d’immagini aeree, unica nel suo genere, che riunisce fotografi di tutto il mondo accomunati dalla sua stessa passione.  Nel 1995, sotto il patrocinio dell’ Unesco, intraprende il progetto che da sempre gli sta più a cuore: “La Tera Vista dal Cielo.”” ...(dice il pubblicitario della mostra).  

Communque, questa mostra era per me commovente perché mi piaciono molto l’ambiente e la natura.  Lamento la distruzione del mondo, specialmente l’avidità del mondo sviluppato.  Oggi il 20% della popolazione mondiale non ha acqua potabile, il 25% non ha elettricità, 842 milioni di persone sono sottoalimentate e metà dell’umanità vive con 2 dollari Usa al giorno.  Questi fatti fanno uno scandalo grande per noi. Perché non ci vergognariamo?

La gran parte delle fotografie è stata scattata da un elicottero tra i 30 e i 3000 metri di altitudine, in circa 3000 ore di volo e più di 100 paesi sono stati visitati.


Ho preso la foto sopra della mostra a Piazza Ruggiero Settimo  Venerdì 14/04/2006

Wednesday, July 19, 2006

La Mia Vacanza in Sicilia Continua


Venerdì 14/04/2006

E’ stato un meraviglioso giorno e sono andato ancora una volta a Monreale per visitare la catedrale famosa.  Ho ascoltato il mio ipod – i Greatest Hits di Bob Dylan – mentre io ed altri turisti aspettaviamo per l’apertura del duomo.  C’era un barbone con il suo cane davanti alla catedrale.  Il sole splendeva e feceva molto caldo e ho devuto comprare un cappello.  Ho comprato anche tre icone di Christos Pantocrator per regali per i miei fratelli.  L’arte del duomo è incantevole.  
Un sito ufficiale dice: “L’arte romanica in Sicilia è, dunque, una sintesi singolare di diverse culture (islamica , bizantina, normanna) e testimonia che l’incontro con modi differenti di vivere la vita può generare una ricchezza. Anche al giorno d’oggi, potrebbe essere così. Il consistente afflusso di immigrati extracomunitari suscita tante polemiche.” (Vedere il sito  http://carabelta.free.fr/eicon/monreale.php )

Tutto l'interno della chiesa, al di sopra dello zoccolo marmoreo, è rivestito da mosaici a fondo d'oro (6.340 mq). La qualità dei mosaici non è costante, variano per finezza di disegno ed espressività.

Il sito ufficiale che ho citato sopra continua: “Nel catino absidale, infatti, vi è la figura imponente del Cristo benedicente, con la scritta in greco “Jesùs Cristòs o pantocràtor” (Gesù Cristo l’onnipotente). Egli indossa una tunica rossa lumeggiata di oro e un manto azzurro. Il rosso e l’oro sono i colori che simboleggiano la regalità e la divinità; l’azzurro è il colore che rappresenta l’umanità. Infatti Cristo, figlio di Dio, si è rivestito della natura umana. Sotto di Lui, vi è la Madonna, accompagnata dalla scritta greca “panacròntas” (tutta immacolata), attorniata da angeli e apostoli; più in basso, uno stuolo di santi, fra i quali ve n’è anche uno contemporaneo ai costruttori del Duomo (S.Tommaso Bechet) nell’abside sinistro. Queste immagini ci dicono chiaramente che a Cristo si giunge attraverso il sostegno e la compagnia della Chiesa.”


Ho preso una foto del questo grande mosaico magnifico Gesù Cristo l’omnipotente e l’ho messo sopra al centro.

La Mia Vacanza in Sicilia Continua


Giovedì 13/04/2006

Cari lettori, c’è stata una grande pausa da quando ho scritto qualcosa in queste pagine.  Scusatemi, ma ero troppo occupato con la vita!  Il mio italiano è arrugginito molto.  Ho perduto anche gli scambi linguistici alla Biblioteca Centrale.  Sono sicuro che la mia abilità nel italiano sia molto peggiore che mai.

Ho deciso andare a Agrigento giovedì.  Mi sono alzo in ritardo e dopo la piccola colazione ho camminato alla stazione – circa 2 chilometri dall’albergo – e ho preso il treno per Agrigento.  Un sito ufficiale di Agrigento dice:  “La provincia Regionale di Agrigento è un Ente Pubblico. E' composta da 43 comuni e ha circa 486.000 abitanti.  Il territorio della provincia di Agrigento include anche due isole Lampedusa e Linosa. Le principali risorse economiche sono il turismo e l'agricoltura.  La Provincia Regionale di Agrigento per le sue vocazioni territoriali, paesaggistiche, culturali ed ambientali, ha ritenuto indispensabile programmare il proprio sviluppo economico coniugandolo con le esigenze dell'ambiente.” (http://www.provincia.agrigento.it/ )

Ho perduto i treni primi perché sono alzo in ritardo, ed il viaggio in treno ci è voluto due ore.  La città di Agrigento non mi è piaciuta molto – era piena di gente ed era sporca, ma ho trovato un piccolo bellissimo parco in cui ho seduto per un’ora.  Mentre mi sedevo sulla panchina ho scritto nel mio diario, ho composto una poesia in inglese e ho letto la guida turistica. La temperatura era circa venti gradi (centigradi).  La poesia è in Inglese naturalmente, perché non so comporre in italiano.  Questa è la poesia che ho composto:        
                          

OneSwallow  

A clear blue sky,
One swallow for me
Among all these unidentified
Singers in April trees –
A park in Agrigento –
Bereft of human voice –
Alone, but never less so –
A clear blue sky,
One swallow for me.



Una Sola Rondine

Un cielo azzurra chiaro,
Una sola rondine per me
Tra queste cantanti non identificate
Negli alberi d’aprille –
Un parco a Agrigento –
Senza nessuna voce umana –
Da solo, certamente,
Ma meno da solo che di solito -
Un cielo azzurro chiaro,
Una sola rondine per me


Spero che la mia traduzione non sia troppo sbagliata.  Non ho potuto andare vedere La Valle dei Tempi.  Un sito ufficiale dice: “Agrigento e' universalmente famosa per il complesso monumentale della "Valle dei Templi". Intorno alla valle si ergono solenni e imponenti i meravigliosi templi, che testimoniano l'antico splendore che la citta' raggiunse prima delle conquiste romane. I templi che presentano lo stile dorico sono: il "tempio della Concordia" (430 a.c) uno tra i templi greci meglio conservati e dedicato ai Dioscuri, il "tempio di Giunone Lacinia" (450 a.c), il "tempio di Giove Olimpico", oggi diroccato per i terremoti e inoltre uno dei piu' grandi monumenti dell'antichita', il "tempio di Vulcano" (450 a.c), il "tempio di Castore e Polluce" (450 a.c).

Spero di andare un’ altra volta a Agrigento per vedere questa importante Valle dei Templi.

Scasatemi il mio Italiano diffetoso, spero di migliorarlo presto.





  

Sopra ho messo una foto che ho preso nel parco in cui ho composto la poesia in inglese.

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