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Saturday, September 30, 2006

Un Intervallo Poetico


If This Is A Man

You who live securely
in your warm houses,
you who find returning in the evening
hot food and friendly faces:
consider if this is a man
who works in the mud
who knows no peace
who struggles for a piece of bread
who dies at a whim.
Consider if this is a woman,
without hair and without a name
Without enough strength to remember
eyes empty and womb cold
like a frog in winter.
Think that this has happened:
I command you to meditate upon these words.
Engrave them in your heart
let them stay in case they’ll go away,
go to bed with them rise with them;
repeat them to your children.
If not, may your house fall into ruin on you,
may disease hinder you,
may your children avert their faces from you.


The above is my translation of Primo Levi’s foreword to his book of the same name as the poem.  

Il poemà sopra è la mia traduzione della quale di Primo Levi chiamato “Se questo è un Uomo.” Il titolo del poemà è lo stesso del libro.





Se Questo E’Un Uomo

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non cognosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in caso andando per via,
coricandovi alzandovi;
ripetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

Primo Levi (1918-1987)

Wednesday, September 27, 2006

Catania 1



Catania (1)


Certamente non è facile scrivere in un’altra lingua.  Io scrivo in tre lingue.  Senza dubbio l’inglese è la mia lingua madre, il gaelico la mia seconda e l’italiano la mia terza.  Spero di migliorare il mio italiano tra scrivere questo piccolo blog.  Non trovate, cari lettori, molti pensieri profundi qui - dovete leggere il mio blog inglese per trovarli.  Spero di scrivere un conto o una descrizione delle mie vacanze nel Bel Paese  e i miei pensieri dell’Italia e della sua cultura magica e maestosa.  Per quanto possibile provarò di scrivere chiaramente e precisamente.  

Martedì, 29 agosto io e Patrizio siamo andati a Catania.  A mia opinione come la Sicilia in generale Catania ha molti volti e la sua storia è sfaccettata:- il mito della fondazione della città, la città greca, la città romana, il periodo tra Normanni e Svevi, l'eruzione di Etna del 1669 e il terremoto nel 1693, la ricostruzione della città, l'espansione dell'Ottocento e del Novecento e l'espansione urbanistica di oggi.

Catania appare oggi al visitatore accorto come una città nuova. Dal punto dì vista urbanistico e architettonico, il 1693 è il suo anno di nascita. Le strade larghe e dritte, dalla maglia ad angoli retti; i palazzi e le chiese uniformi per stile, decorazioni e materiali.

Ci siamo alzati presto e abbiamo preso un autobus per Catania alla stazione a Via L. Pirandello.  Ci voleva circa un’ora per arrivare a Catania e siamo scesi alla Stazione Centrale. Catania ci pareva nera come la lava della quale la città è costruita.  I Catanesi sono amichevoli e accoglienti.  Il loro motto è “carpe diem”- un motto buono per vivere all’ombra di Etna!


Ho messo sopra due belle foto del Duomo di Catania.

Sunday, September 24, 2006

Taormina 3




E' vero che Taormina ormai da diversi anni sia considerata la più ambita località di soggiorno siciliano. Perché?  Senz’altro Taormina è sempre stata una grossa meta turistica che ha ospitato anche delle personalità celebri, a partire da Guglielmo II di Germania, numerosi scrittori come Goethe, Maupassant, D. H. Lawrence, A. France, Oscar Wilde, Brahms, stilisti del calibro di Dior, nobildonne illustri come Florence Trevelyan, il pittore tedesco Geleng, nobili inglesi e francesi. La bellezza di Taormina ha anche avuto il merito di conquistare numerosi registi che l'hanno scelta come set ideale dei loro film, a partire da Michelangelo Antonioni che proprio in questa città ambientò la sua opera "L'Avventura".

Taormina si trova esattamente a circa 200 metri sul livello del mare ed ha una conformazione particolare cha la fa somigliare, nella sua struttura, ad una vera terrazza arricchita da una bella vista panoramica nella quale spicca in maniera prepotente il vicino vulcano Etna.  Ci Sono due baie splendide e incantevoli – cioè la bella vista panoramica che ho menzionata.  Ho l’intenzione di mettere qualche foto bella sopra questa posta. Anche c’è la meravigliosa villa comunale che ho descritta nella posta scorsa.  Poi c’erano la bellezza delle vecchie strade e la varietà dei negozi.  Anche la passeggiata ogni sera è senza dubbio una carina esperienza.  Si deve provarla! E’ magnifica!

Penso che il monumento più insigne senza dubbio sia il teatro greco- romano. Credo che questa struttura sia sicuramente una delle meglio conservate del genere.  Divatti, c’erano molte rappresentazioni là ogni sera – dramma teatrali, opere teatrale ed anche concerti.  Credo che Bob Dylan abbia cantato nel teatro greco-romano!  Durante il suo soggiorno in Italia Goethe visitò il teatro nel maggio del 1787 e ne rimase profondamente affascinato.  Quando io e mio fratello piccolo abbiamo visitato il vecchio teatro greco-romano ho comprato un piccolo libro in Italiano che si chiama Viaggio in Sicilia di Johann Wolfgang Goethe.  (edizone Piccola biblioteca Edibisi, 29 agosto 2004).  Spero di leggerlo.

Ho metto tre foto sopra - due del teatro greco-romano ed una della vista panoramica

Saturday, September 16, 2006

Taormina 2




Ho letto recentemente un puo’ di un piccolo libro chiamato Taormina Estate 2006 – La Guida degli Spettacoli.  Ho imparato che Taormina anche si chiama “La Perla dello Jonio.”  E veramente credo che questo nome sia giusto e vero.  Tauromenion è il primo nome che gli fu dato.  Il suo simbolo cittadino è senz’altro il famoso Teatro Greco o il Teatro Antico che risale al terzo secolo a.C., “realizzato sfruttando la struttura morfologica della collina e contornato du un panorama affascinante, comprendente due estremi geografici; la baia di Schisò e il Vulcano Etna.” (Pg 11 del libro citato sopra)  Anche i Romani, dopo i Greci, furono affascinati da questo “squarcio di paradiso.”  I Romani hanno trasformato il famoso Teatro in Anfiteatro.

Taormina canobbe anche periodi più o meno brillianti dopo la dominazione di Ottaviano, e poi la dominazione di Bizantium, l’avvento degli Arabi e poi il 1079 fu l’anno dell’arrivo dei Normanni e finalmente il periodo Spagnolo.

Ci è piaciuta molto La Villa Comunale di Taormina.  Io e mio fratello Patrizio ci siamo andati tre o quattro volte.  Anche il parco si chiama “Il parco Giovanni Colonna Duca di Cesarò.”  Questo bellissimo parco, “ideato e fatto realizzato dalla nobildonna inglese Florence Trevelyan tra il 1890 e il 1899, è un paradiso di biodiversità per l’appassionato di botanica e per il visitatore occasionale, uno stimolo alla scoperta delle malie dell’universo delle piante.”(“Natura in tripudio”, articolo in Taormina Arte Time, Estate 2006, pg., 54)

Come al solito scusatemi il mio povero e difettoso italiano.


Ho l’intenzione di mettere qualche bellissima foto della Villa Comunale sopra questa posta.  

Wednesday, September 13, 2006

Ancora una Volta in Sicilia


Ancora una Volta in Sicilia

Mi sono piaciute molto le mie vacanze d’estate quest’anno perché ho viaggiato duo volte nel Bel Paese – la prima volta in Tuscania (come avete visto nelle queste pagine) e la seconda volta a Taormina in Sicilia.  Gerardo, mio grande fratello, ed io siamo andati in Tuscania, e poi Patrizio, mio piccolo fratello, ed io siamo andati in Sicilia.

Abbiamo lasciato Dublino il dicenove agosto alle dieci del mattino per  il viaggio in Sicilia.  Il nostro operatore turistico si chiama “Sunway Travel” e si trova a Duke Street a Dublino.  Tutto era buono per noi ed eravamo molto contenti.

Il nostro aerio ha atterrato esattamente in orario alle due nel pomeriggio.  Un pullman ci aspettava all’aeroporto di Catania.   Il viaggio da Catania a Taormina ci voleva circa un’ora trenta.  Anche la rappresentante del operatore turistico ci ha incontrati all’aeroporto e lei ci ha dato molte informazioni di Taormina e del paese tutt’intorno.

Il nostro albergo si chiama President Hotel Splendid.  La nostra camera da letto era molto comoda e spaziosa.  I due primi giorni facevano troppo caldi per noi, circa trentanove gradi.  

Dopo essere arrivato ho fatto una doccia.  Poi, siamo andati tutti e due ad una riunione con la rappresentante del operatore turistico in un locale irlandaise  chiamato.  Sunway Travel ci ha dato una bevanda gratuita come un benvenuto a Taormina.  Anche molti viaggiatori hanno prenotato varie gite per la settimana.  Patrizio ed io abbiamo prenotato una gita per Siracusa il mercoledì prossimo.

Poi siamo ritornati all’albergo per la nostra cena dopo la quale siamo andati a far due passi tra le belle strade di Taormina.  

Scusatemi tutti gli sbagli in questa posta.  Il mio italiano è abbastanza arrugginito.

Ho messo una foto sopra questa posta – è una foto di Taormina di notte!

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