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Thursday, June 14, 2007

Beato Ozio


Beato Ozio



Recentemente leggo dei libri sull’ arte della meditazione. Ho bisogna della calma, della tranquillità e della pace. Abbiamo tutti passato – gli insegnanti e gli alunni tutti e due - un anno molto stressante a scuola – nelle parole della Regina Elisabetta Seconda – abbiamo passato un “annus horribilis.” Tre ragazzi sono morti – Stephen Dowdall (15), Seán Nolan (18) e Scott Kelly (17). Siamo tutti lasciati confusi , turbati ed agitati senza dubbio. Abbiamo tutti bisogna del beato ozio.


Ho trovato una citazione buona di George MacDonald (1824-1905) e questo detto è adatto bene al mio argomento: “Non siamo costretti a lavorare sempre. Esiste una cosa chiamata sacra ozio, la cui cura al giorno d’oggi è terribilmente trascurata.”


Ci sono molte vie per diventare meno teso, per rilassarsi e credo che la meditazione sia una dei migliori. Ma tra le altre cose penso che il “beato ozio” sia una cosa molto rilassante e riposante. Sono insegnante in una scuola secondaria qui à Dublino ed adesso siamo tutti in vacanza. Gli esami dello stato succedono questi giorni d’estate e noi insegnanti siamo tutti libri. Penso che insegnanti di tutti i paesi del mondo lavorino troppo. Ci meritiamo le nostre vacanze e particolarmente il beato ozio!!




Sopra questa posta ho messo una fota di me sul prato a Pisa, estate 2004.

Monday, June 11, 2007

Il Presente e l'Arte della Meditazione




Restare nel momento presente.



“Il passato è un assegno annullato; il domani è una promessa di pagamento; il presente è il solo contante che possiedi; usalo bene!” Kay Lyons.



Non so dove posso cominciare. C’è stata una grande pausa da quando ho parlato e ho scritto italiano – comunque spero di non avere perduto qualunque cosa ho imparato.


Dall’ ultima volta che ho scitto una posta nelle queste pagine molte cose sono successe. Uno di nostri alunni è stato assassinato – si chiama Seán Nolan ed aveva solamente diciotto anni. Un altro chiamato Stephen Dowdall è morto di cause naturali un mese prima e lui ha compiuto solamente quindici anni. C’è anche un altro giovane che ha lasciato la nostra scuola circa un anno fa e che è morto circa due settimane dopo Seán – lui si chiama Scott Kelly, un ragazzo di diciasette anni. Si dice che Scott ha preso una dose eccessiva di droghe.


Dopo queste cose molto tristi e molto tragiche bisogna fare una piccola meditazione. Ho trovato la citazione sopra in un piccolo libro chiamato Calma, (Piccoli libri del Cuore, Edicart 2006.) Il pensiero è chiaro e preciso – è simile al proverbio latino “carpe diem!” La nostra vita è corta e breve e quindi dobbiamo fare la bella vita.


Tutte le grandi religioni del mondo raccomandano la meditazione. Prima di iniziare qualunque esercizio di meditazione, trovate un luogo comfortevole in cui vi sentite al sicuro – per al meno venti minuti. Cominciate col creare un’ atmosfera di tranquillità e di quiete. Poi dovete concentrare sulla consapevolezza del ritmo del proprio respiro. Quasi sempre la nostra mente è piena di eventi del passato e di sogni per il nostro futuro – questi pensieri sono grandi distrazioni per noi. Non possiamo restare nel momento presente. Ma restare nel momento presente è il cuore della meditazione. Quindi, bisogna tornare sempre ad osservare il respiro e questa azione ci aiuta a esplorare non sola la realtà del corpo ma anche della mente e ci aiuta anche restare nel momento presente.



Un piccolo esercizio di rispirazione.

 Sistemati su una sedia dallo schienale dritto e appoggia le mani in grembo.

 Chiudi gli occhi e rilassati


 Cerca di diventare consapevole delle sensazioni che ti si presentano quando abassi le palpebre


 Fai attenzione all’aria mentre inspiri ed espiri.


 Respira normalmente


 Senti la freschezza dell’aria a ogni inspirazione attraverso il naso


 Senti la sensazione di un maggior calore mentre espiri attraverso la bocca


 Adesso mantieni questo ritmo tranquillo e leggero per alcuni minuti


 Quando ti senti abbastanza calmo e immobile, cerca di esiquire la prossima immaginazione


 Immagina che sia mattina presto e che tu ti sia appena svegliato.


 L’alba sta spuntando e poi vedere con la mente i primi raggi di luce apparire all’orizzonte. Questo è un primo segnale che predice l’apparire del sole e l’inizio di un nuovo giorno. Cerca di avvertire un senso di attesa poiché si tratta di una giornata nuova, mai esistita primo, che viene da Dio fino a te. Questo giorno porta con sé delle opportunità. Porta anche nuove speranze, sogni e possibilità da cui puoi trarre vantaggio.




Sopra ho messo una fota del cimitero dove Seán Nolan e' sepolto.

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