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Thursday, July 31, 2008

Roma Romantica













Roma di Keats e Shelley

La casa che ospita lo "Keats-Shelley Museum," dedicato al soggiorno dei due grandi poeti inglesi a Roma è situata ai piedi della Scalinata della Trinità dei Monti (Spanish Steps in Inglese). In questa casa Keats morì di tubercolosi il 23 febbraio 1821. Ho visitato questa famosa casa qualche anno fa con il mio amico e collego Signore Gerry Brockie. Il sito web ufficiale è buonissimo e dice:

“Situated on the Spanish Steps, the house is part of Roman folklore. For generations Piazza di Spagna has been visited by architects, painters, musicians and poets who all lodged here. Tobias Smollett, George Eliot, Goethe, Coleridge, Shelley, Byron, the Brownings, Henry James, Edith Wharton, Oscar Wilde and Joyce were just a few of the many who were attracted and inspired by the celebrated 'centro storico'.

The exterior of the House is exactly as it was when John Keats travelled to Rome and spent what were to be the last few months of his life in a vain attempt to stave off the inevitable effects of consumption.” (Vedi questo link: KSH )


Oggi la casa è trasformata in un museo dedicato alla sua memoria e a quella dell'amico Percy Bysshe Shelley, piena di libri e memorabilia del Romanticismo inglese.

‘E incredibile che quando John Keats morì di tubercolosi il 23 febbraio 1821 aveva compiuto solamente venticinque anni. Le sue odi sono tra le poesie più famose nell’ inglese e le sue lettere anche sono molto famose perchè contengano dei concetti famosi come “negative capability” and “soul-making.”

La Piazza di Spagna è tra le più importanti e famose piazze a Roma. Nella piazza vi è la famosa Fontana della Barcaccia, che risale al primo periodo Barocco, scolpita da Pietro Bernini e da suo figlio, il più celebre Gian Lorenzo Bernini.

La Scalinata della Trinità dei Monti, che si innalza da Piazza di Spagna ed ai cui piedi si trova la Fontana della Barcaccia, è una tra le più scenografiche opere urbane dell’epoca barocca e uno dei simboli della città.

Il sito web Roma Segreta dice:

“L’opera venne realizzata con il denaro offerto dall’ambasciatore francese Gueffier nel 1723-26 per Innocenzo XIII da Francesco De Sanctis che si basò sui disegni di Alessandro Specchi; la sua inaugurazione avvenne in occasione del Giubileo del 1725 da parte di Papa Benedetto XIII.

Lo scopo della scalinata era quello di sistemare il forte dislivello tra la piazza e la Chiesa della Trinità dei Monti collegandole con questa spettacolare scenografia che andava a sostituire la coppia di sentieri che scendevano tra gli alberi.
La scalinata, restaurata nel 1995, è composta da 135 gradini e ornata da numerose terrazze-giardino alternate da rampe con percorsi rettilinei e curvi che danno la sensazione del movimento.

Dal 1951 in primavera, tra aprile e maggio, questo luogo di ritrovo per turisti e per romani viene ornato con una grande quantità di azalee in fiore.” (Vedi questo link qui: La Scalinata


Quando Patrizio ed io hanno visitato questa bellissima piazza molti studenti spagnoli sedevano sui gradini e cantavano una canzone nazionale spagnola. Si divertivano molto. Nella piazza c’erano molte carozze a cavalli e tutto il mondo era contento.

1 comment:

Anonymous said...

Hola!, como va?, muy bueno este Blog, esta barbaro, voy a seguir pasando,cuando quieras pasa por el mio, saludos!! que andes barbaro

Luis

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