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Tuesday, August 12, 2008

Sicilia 7




























La Degustazione di Vini

Come ho già detto abbiamo prenotato una gita per fare la degustazione di vini. Ci piacciono molto i vini particolarmente quelli d’Italia. Abbiamo preso il pullmann circa le tre nel pomeriggio. Eravamo circa trenta persone e siamo partiti per una vigna dove assaggeremo dei vini. La vigna si chiamo Gambino ed è situata in vicino al villagio di Linguaglossa. Il titolo pieno è l’Azienda Agricola Gambino Maria Linguaglossa. Il loro sito è qui: Vini

Quando siamo arrivati all’Azienda Gambino uno dei lavoratori ci ha dato una schieda assaggio vini. C’erano cinque vini – Tifeo Bianco, Tifeo Rosso, Cantari Bianco, Cantari Rosso e finalmente Alicante Rosso. Tutti questi vini erano saporiti o gustosi. Il mio preferito è stato il Tifeo Bianco. Il sito ufficiale dice:

Tifeo Bianco:

Etna DOC - VQPRD
COLORE: giallo paglierino brillante
PROFUMO: fruttato di agrumi e mele con sentori floreali
di zagara, mimosa e ginestra dell'Etna
SAPORE: fresco, secco, con acidità accattivante ma non
eccessiva e retrogusto fruttato di mela dell'Etna
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: formaggi freschi siciliani,
gamberetti marinati con fichi secchi e melone, tagliolini
con scampi e pistacchio di Bronte, dentice all'acqua di mare
ZONA DI PRODUZIONE: Azienda Agricola Maria Gambino - Linguaglossa
VITIGNI: Carricante, Catarratto, Minnella
TIPO DI TERRENO: vulcanico, ricco di sali minerali
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: spalliera 220x90
DENSITA' D'IMPIANTO: 4.500 piante per ettaro
RESA UVA/HA: 70-80 q.li per ettaro
VINIFICAZIONE: in bianco
ACIDITA' TOTALE: 6-6,5 gr./litro
INVECCHIAMENTO: 4 mesi in acciaio inox
AFFINAMENTO: 2 mesi in bottiglia
GRADAZIONE ALCOLICA: 11,5-12% Vol.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 12-14 °C
MODO DI CONSERVAZIONE: nella parte bassa dello scaffale in posizione orizzontale, in ambiente fresco a giusta umidita e temperatura di 15°, lontano da fonti luminose e rumori.


Ho comprato tre bottiglie di Tifeo Bianco. Non ho potuto ne comprare di più perchè ho dovuto li mettere nella mia valigia per li riportare all’Irlanda. Il sito indica che

L’azienda agricola Gambino è un luogo ideale per trascorrere dei momenti immersi nella natura dell’Etna, dei buoni sapori locali e dell'allegria. La degustazione dei vini è accompagnata dall’assaggio di prodotti tipici locali.E’ possibile visitare l’azienda e assistere alla proiezione del video sui sistemi di vinificazione.


Dopo la degustazione abbiamo partiti per Castiglione di Sicilia. Questa città magnifica non è lontano da Linguglossa. La storia di Castiglione è insita nel suo nome, Castel Leone, antica fortificazione che dominava la valle dell'Alcantara, i cui resti sono ancora visitabili. Il loro sito dice:

Fu abitata dai Greci già dal 403 a.C., che avevano capito sin d'allora il punto nevralgico in cui era situato, e costruirono sulla rocca un punto d'avvistamento fortificato a controllo dell'unica via d'accesso per l'interno della Sicilia.

Nel corso dei secoli si avvicendarono romani, che costruirono ponti, arabi che rivoluzionarono i sistemi d'irrigazione e giunsero persino ad allevare coccodrilli nel fiume Alcantara, normanni e svevi , sotto i quali Castiglione divenne città regia, e Ruggero di Lauria, ultimo feudatario.

Castiglione si sviluppò e prosperò sotto tutte le dominazioni: il castello continuava a fortificarsi, si costruivano chiese e palazzi, grazie alla ricchezza proveniente dalla coltura e dalla lavorazione del lino e delle nocciole.

Paese pieno di storia e di leggende: al castello ne sono legate moltissime, ma anche alle cube basiliane , ed al cosidetto "cannizzu", una torre d'avvistamento che si racconta sia stata spaccata in due da un terribile fulmine.

Il paese è collocato a 621 mt. s.l.m., controlla visivamente un vasto territorio e domina il fiume dell'Alcantara con gran parte della valle omonima. Ad oggi, comprende sette frazioni: Rovitello, Solicchiata, Passopisciaro, Verzella, Gravà, Mitogio e Castrorao.
Clicca qui per vedere o accedere al sito: CDS

Abbiamo pranzato circa le otto in un ristorante chiamato La Porta Del Re che anche ha un sito web: PDR

LA PORTA DEL RE ha un ambiente accogliente e rilassante, una cucina semplice e naturale con i prodotti di prima qualità, che solo la ricca terra Siciliana produce. Dal vino al pane all’olio alle carni alle verdure ai salumi ai formaggi, tutti sapori la cui genuinità, la fragranza e la freschezza sono garantite dai produttori locali.

Insomma ci siamo divertiti molto e abbiamo dormito bene quella notte.

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